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Bologna – Bilancio e investimenti: non si può avere tutto

Manuel Minguzzi

Non è una giustificazione o un alibi - i bilanci del Bologna sono spesso stati in passivo anche prima della pandemia e da questo punto di vista occorre lavorare meglio sui costi - ma quando si analizzerà il prossimo mercato da qui servirà partire. Con questi dati è impossibile chiedere alla proprietà di tenere tutti e investire ulteriormente - il nuovo ciclo di investimenti triennale dovrebbe esserci nel 2022 - per cui diventa necessaria almeno una plusvalenza. Su chi sarà oggi è impossibile fare previsioni, ma l'idea del Bologna è chiara: provare a tenere Tomiyasu. Con questo presupposto i cedibili sono Orsolini, con Skov Olsen pronto a diventare titolare fisso, e Svanberg. Il mio parere? Sono tra coloro che spera in una sola cessione, ma più che il numero conta il dato economico che il Bologna vuole raggiungere, cioè circa 30 milioni di plusvalenze. Arriverà una offerta per Orsolini da 30 milioni? Difficile...

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