Un’attesa lunga vent’anni: Bologna è europea

E ora parte la settimana delle tre partite, con l'Inter che ci aspetterà mercoledì con la curiosità di capire che scelte farà Motta, se gestirà, se si aggrapperà ancora ai suoi titolarissimi o se darà spazio a qualche riserva, che poi tale non è. E con una mentalità così tutti si sentono in grado di dare un contributo, perché l'esaltazione del collettivo risalta anche le qualità del singolo e chiunque entra lo fa in un sistema rodato e codificato che tende a far giocar bene tutti. E' questa la forza di Motta, nel pieno stile mouriniano: il collettivo al servizio del bene comune. Lo spirito di questo Bologna comandante nel gioco e nei ritmi ricalca quello che si vede nelle squadre che giocano oltre i confini nazionali e infatti, in Italia, contro chi gioca sotto ritmo, dà i suoi frutti. La strada tracciata è quella giusta e ora serve solo percorrerla, mentre il risultato finale lo scopriremo a giugno senza ansie per non perderci un viaggio che per ora è incredibile. E così chissà che anche la Coppa Italia non possa diventare una opportunità...Che bella che sei Bologna.