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Un Thiago Motta carico e motivato

Un Thiago Motta carico e motivato - immagine 1
di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

La conferenza stampa di venerdì pomeriggio, ha consegnato ai giornalisti, un Thiago Motta carico e motivato.

Per quanto sia stato estremamente generico sulle sue scelte di modulo e formazione, in vista del big match contro la Juventus allo Stadium, ha sicuramente rassicurato i tifosi sul massimo impegno che minuto dopo minuto, i rossoblu opporranno ai bianconeri. Allegri recupera Szczesny, Alex Sandro, Locatelli, Cuadrado, Rabiot e Milik. Restano ancora ai box Kaio Jorge, Chiesa, Pogba e lo squalificato Di Maria. Assenze importanti ma dopo la sosta, Allegri può contare su 6 elementi potenzialmente tutti titolari o pronti per subentrare a partita in corso. Si perché se Allegri lo conosco un po’, difficilmente si affiderà dal primo minuto a tutti gli elementi da poco recuperati.

La Juve potrebbe opporsi al Bologna con un 4-4-2 con Szczesny che prenderà il posto di Perin fra i pali; la linea a 4 davanti al portiere, potrà essere composta da De Sciglio, Bremer, Bonucci e Danilo con Alex Sandro pronto ad entrare a partita in corso. A centrocampo c’è qualche dubbio in più per mister Allegri; qui i rientri di Locatelli, Rabiot e Cuadrado, potrebbero togliere il posto a Paredes, Miretti (non al meglio) e ad uno fra Kostic e McKennie. Il tecnico toscano potrebbe partire con McKennie o Cuadrado, Locatelli, Rabiot e Kostic. In attacco, spazio a Vlahovic e Milik. Venendo al carico e motivato Thiago Motta, in queste 2 settimane, ha mescolato un po’ le carte, vuoi per i tanti elementi impegnati con le rispettive nazionali e vuoi per cercare di trovare la giusta quadra, capire anche le caratteristiche di ogni singolo giocatore, in base alla posizione che possono occupare. Così, alla vigilia, non è dato sapere se il Bologna affronterà la Juventus con un 4-3-3 o un 4-4-2 o se preferite, 4-3-1-2. Vero, si gioca di squadra, si punta al collettivo, quindi si può attaccare anche in 4 o in 6 o difendere in 11 come il mister Italo brasiliano ha asserito in conferenza però, i moduli serviranno pure a qualcosa. La squadra quando scende in campo, assume un modulo, un piazzamento. Se come dice Motta, il Bologna giocherà di squadra, motivata e con fame, avrà buone chance di uscire dallo Stadium con qualche punto, diversamente, non avrà scampo.

Con la Juve di oggi te la giochi, se poi dopo la prima mezz’ora, si dovesse viaggiare ancora in parità, ecco che i tifosi potrebbero iniziare a fischiare la propria squadra, visto anche gli ultimi risultati negativi, culminato con la sconfitta clamorosa contro il Monza. Barrow è l’unico indisponibile per Torino. Soumaoro si gioca una maglia con Posch. Davanti a Skorupski, dovrebbero giocare De Silvestri, Posch, Lucumì, Cambiaso con i ballottaggi di Soumaoro come detto e Lykogiannis. In caso di centrocampo a 3, Dominguez e Schouten dovrebbero essere sicuri del posto. Il terzo potrebbe essere Medel davanti alla difesa se si vuole essere più difensivi o attendisti, oppure con Soriano o Ferguson, se si vuole essere più offensivi. I 3 interpreti in attacco, da destra verso sinistra, Orsolini, Arnautovic e Sansone. In caso di 4-4-2, cambierebbero quasi certamente alcuni interpreti, almeno un paio. Collettivo, intensità e fame, sono stati i karma di Thiago Motta dal suo sbarco a Bologna. Contro l’Empoli, c’è stata la stecca. Vediamo se contro questa Juventus, si riuscirà ad evitare la seconda stecca consecutiva di Thiago. In casa, in questo avvio di campionato, si sono lasciati per strada parecchi punti, contro squadre abbordabili, alla portata. È ora di cominciare ad andarsi a prendere qualche punto in trasferta, anche se i prossimi avversari, si chiamano Juventus e Napoli, con la Samp in casa nel mezzo.