lo spunto

Thiago Merlino. Ora sarebbe bello continuare assieme

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Ancora una volta Thiago ci ha fatto strabuzzare gli occhi alla lettura delle formazioni, ma alla fine ha avuto ragione lui, come quasi sempre, perché sembra leggere le cose prima, sembra trovare la chiave di volta per vincere una partita o creare un vantaggio dentro al campo. Una specie di mago Merlino, ribattezzato da qualcuno 'Thiago Merlino'. Nessuno avrebbe pensato a El Azzouzi, ma il marocchino ha risposto presente, esattamente come contro la Lazio, e forse nessuno avrebbe pensato a Ndoye (0 gol in campionato) al posto di Orsolini (10), soprattutto in una squadra che aveva smesso di segnare. E invece, tac. La spiegazione l'ha data Thiago nel post partita 'Ho messo Dan perché serviva allargare il campo per colpire in zona centrale'. Detto, fatto. Sembra tutto semplice, ma alla fine è di una difficoltà estrema trovare il particolare che possa decidere una partita, a maggior ragione in uno scontro diretto. Più dei singoli, però, impressiona la forza di volontà, il carattere di una squadra che è unita, coesa, che sta bene insieme dentro e fuori dal campo e questo si rispecchia nelle prestazioni che fa. Tutti si aiutano e immaginiamo sia così non solo per un raddoppio di marcatura ma anche nelle faccende private nella vita. Da qui si costruiscono i successi.

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