lo spunto

Sono come tu mi vuoi

Manuel Minguzzi

Un mio caro conoscente mi ripete spesso questo proverbio: 'l'occhio del padrone ingrassa il cavallo'. Figuriamoci oggi a fronte di un 4-1 contro lo Spezia, al termine di una vittoria rotonda, netta e mai in discussione, soprattutto con l'occhio del padrone in tribuna. Insomma, merito di Saputo. Poi c'è Sinisa, che qualche stoccatina la lancia sempre e guai a dimenticarsi il 'meglio tardi che mai' oppure il 'quattordici mesi senza di lui sono tanti' sulla mancata venuta del pres negli ultimi 400 giorni. Eppure la dirigenza a Casteldebole c'è sempre...In realtà, Saputo e Mihajlovic si incontreranno domani per dirsi a quattr'occhi cosa fare del futuro tecnico del Bologna, senza sottovalutare che l'occhio del padrone Saputo ingrassa già da due anni il conto in banca di Mihajlovic, con il quarto ingaggio della Serie A, aspetto che io reputo una ottima base di partenza per continuare assieme. Ma si sa, il mister è ambizioso e non si negherebbe a certe chiamate, se arrivassero. Succederà? Per ora in Italia non si è mosso nessuno e Saputo, a quattr'occhi, dovrebbe dire a Mihajlovic che certamente verrà rispettata la sua ambizione, ma a patto che non si sfoci oltre una deadline temporale chiara. Il Bologna non può sapere a maggio quali intenzioni avrà Mihajlovic e su questo occorrerebbe essere chiari. Comunque, con due anni di contratto tutte queste tensioni latenti non dovrebbero esserci, anche se è normale per Sinisa capire se le ambizioni interrotte dal Covid potranno essere riprese. Per l'occhio del padrone sui risultati ritareremo Saputo mercoledì se ancora sarà in città. Per il momento, il suo ritorno è stato un trionfo e oggi vale la salvezza. Al sesto anno, valutate voi, se può essere soddisfacente o meno.

ps: in altri lidi mica sempre funziona così: Commisso era al Mapei Stadium ma la viola...

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