Sfatare il Castellani e dare un segnale forte alle inseguitrici

Per certi versi, il match di stasera potrebbe avere lo stesso cliché motivazionale di Verona. Non dimentichiamoci che l’Empoli è in ritiro da domenica sera, dopo la rocambolesca sconfitta di Sassuolo. Rispetto a Verona, ci sono però delle variabili da tenere in considerazione: la prima, e già sottolineata, che le squadre conoscono già i risultati delle dirette concorrenti; a questo, va aggiunto che l’Empoli, rispetto al Verona, è squadra si più tecnica ma sicuramente meno fisica. Altro aspetto da tenere presente, e qui ne sono certo, che il Bologna non sarà quello di Verona. Motta e lo stesso Saputo, non vogliono più rivedere quel Bologna così sottotono e quasi remissivo. L’ottavo posto, è un obiettivo che a sei giornate dalla fine non si può più difendere con prestazioni insufficienti. A fine campionato, ci sarebbe pochissimo tempo per recuperare. Trovarsi in quella posizione, aldilà di qualche milione di euro in più che entrerebbe nelle casse della società, vorrebbe anche dire evitare due turni di Coppa Italia e partire ottavi di finale, con le otto teste di serie che agli ottavi non si possono incrociare. Detto questo, c’è un altro aspetto da tenere in considerazione; la Juventus a fine campionato dovrà attendere la sentenza della Giustizia Sportiva e potrebbero aprirsi scenari interessanti, in concomitanza di ulteriori incastri al Bologna favorevoli. Insomma, sfatare il Castellani, con una convincente prestazione darebbe un segnale forte alle inseguitrici sperando che nelle ultime giornate si possa rivedere in campo Arnautovic. Potrebbe essere quel valore aggiunto che le altre squadre non hanno, la ciliegina sulla torta, sempre che Thiago Motta sia dello stesso avviso.