Quando non si può vincere…

Dopo aver passato due scogli difficili come Torino e Lazio, superato uno dei due, sull'altro ci siamo schiantati, ora il calendario propone due match che il Bologna dovrà aggredire con tutta la forza che ha e, soprattutto, con tutta la qualità che ha. Salernitana in trasferta, poi la sosta e il match casalingo di inizio aprile con l'Udinese: due partite che possono segnare un piccolo spartiacque nella lotta al settimo posto. Ma più di ogni altra cosa, Thiago Motta dovrà ridare al Bologna produzione offensiva in termini di gol, affidandosi, visto che ne ha due, e forti, alle prime punte di ruolo e alla massima qualità possibile, che oggi come oggi prevede sicuramente Orsolini in campo sulla fascia destra calpestata stasera dallo svizzero Aebischer. E chiaramente la differenza si è vista. Ma si torna al discorso generale: se non si è in grado di vincere...In ogni caso, Motta dovrà trovare il giusto equilibrio con i senatori dello spogliatoio, i quali non potranno giocare per partito preso ma neanche stare a sedere in eterno. Il segnale è chiaro: se non ci sono problemi personali significa che per ora il merito chiesto da Thiago sta premiando altri. Ma quanto potrà durare senza avere qualcuno a chiederne conto? Probabilmente, il finale di stagione passa tutto da qui. Dai senatori e da Motta