lo spunto

Quando non si può vincere…

Manuel Minguzzi

Ora, che il Bologna debba in qualche modo ritrovare una maggior vena realizzata è fuori discussione, ma in che modo farlo è mestiere di Motta e non ci metteremo di nuovo in fila a chiedere dei zero minuti di Arnautovic e della decisione di non partire nemmeno con Zirkzee titolare. Tanto la spiegazione la sappiamo tutti ed è quella del merito. Ne dobbiamo prendere atto. Di sicuro, non è del tutto giudicabile la prestazione dell'olandese, che forse si sarebbe espresso meglio nel Bologna del primo tempo rispetto a quello più farraginoso della ripresa; ovviamente contro prove non ce ne saranno e tutto rimarrà nel campo delle ipotesi. Poi se uno sbarcasse da Marte e vedesse 80 minuti filati di Aebischer e zero, per esempio, di Arnautovic, forse penserebbe di essere capitato in un mondo alternativo. Non dobbiamo però essere troppo critici con un Bologna che ha ripreso la marcia e fermato la terza forza della classe, evitando che ne diventasse la seconda. Non era facile, soprattutto dopo il successo biancoceleste a Napoli e il sapore del sangue lasciato dall'Inter agli inseguitori. Può andare bene così considerando che il Bologna è ancora settimo e potrebbe essere sì superato da Juventus e Torino ma con una classifica ancora molto ristretta

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