Per l’Europa fondamentali i 3 scontri diretti a maggio, con un Ndoye anche goleador

Italiano potrà contare sui rientri importanti di Orsolini, Odgaard e Ferguson e con un Ndoye in più, in versione goleador. Già 5 reti e 2 assist in stagione. Netto miglioramento rispetto alla scorsa stagione, quando segnò 2 gol e 2 assist. Giocatore estremamente fondamentale per il gioco verticale di mister Italiano. Lo svizzero, ha quegli strappi, quelle sgasate sulla fascia, che consentono di trasformare le azioni da difensive ad offensive e mettono sempre in imbarazzo le difese avversarie, costrette spesso al raddoppio di marcatura, ma al tempo stesso di liberare qualche compagno al tiro. Ndoye è estremamente efficace anche in fase di ripiegamento, dando spesso una mano al compagno esterno basso. Rispetto allo scorso anno, gioca anche in posizione più accentrata; questo gli consente spesso di andare al tiro direttamente o di creare qualche grattacapo in più fra i difensori centrali. Il meglio di sé lo da a destra ma se gli tocca di giocare a sinistra, specie quando Orsolini è in campo, non si tira certo indietro. Giocatore generoso che nell’ultimo mese era apparso un po’ appannato, sulle gambe ma ho la netta convinzione che sarà il valore aggiunto di questo Bologna, da qui a fine stagione. In conclusione, tenere a distanza la Roma, provare a stare davanti al Milan e a chiudere davanti ad una tra Fiorentina e Lazio. Arrivare sesti, per come gioca questo Bologna, sarebbe strameritato. C’è poi la semifinale di Coppa Italia. Alzarla sarebbe fantastico, ma al momento fermiamoci qua.