esclusive tbw

Per il Bologna un punto che muove la classifica

di Gionni Forlenza
Per il Bologna un punto che muove la classifica- immagine 1

Alla vigilia della partita molti addetti ai lavori e tifosi milanisti avevano dipinto un Milan che sarebbe giunto a Bologna estremamente distratto, con la testa già a martedì prossimo. Sembravano aver ragione, quando pronti via, il Bologna, alla prima azione, dopo appena 33 secondi, è andato in gol. Azione che parte dalla sinistra con Musa Barrow e prosegue sull’out di destra, con Posch che riesce a mettere il pallone in mezzo per l’accorrente Sansone che insacca a pochi passi dall’incolpevole Maignan. È un Milan B quello che Pioli ha messo in campo al Dall’Ara. Thiago Motta invece, schiera il miglior Bologna possibile e in virtù del vantaggio immediato e di un avversario potenzialmente distratto e depauperato di 9-10 undicesimi titolari, la partita da l’idea di essere in discesa e in assoluto controllo. Col trascorrere dei minuti, però, il Milan comincia a prendere campo, a pressare e inizia a confezionare qualche occasione importante: prima Rebic, viene atterrato in area da Soumaoro ma per l’arbitro è tutto regolare; lo stesso Rebic,  qualche minuto dopo, colpisce di testa debolmente e Skorupski, ben appostato, para. Florenzi su punizione calcia a giro e qui Skorupski si distende alla sua destra, compiendo una plastica parata. Nel frattempo, il Bologna prova ad uscire iniziando l’azione dal basso, alternato a qualche lungo rinvio del portiere polacco. Il Bologna, però, anche grazie ai meriti dell’avversario, risulta essere più macchinoso e forse anche più lezioso del solito. Fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Maignan e il centrocampo non mostra quella fluidità e precisione che aveva contraddistinto le ultime uscite dei rossoblu.

tutte le notizie di