lo spunto

Niente Champions, ma la stagione resta straordinaria. A Firenze una sconfitta assurda

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Ora è tempo di pensare al futuro. Italiano ha contratto e ha già annunciato che si siederà al tavolo con il Bologna a fine stagione. Non vedo all'orizzonte delle ombre, o delle separazioni clamorose, e partire con lo stesso allenatore dovrebbe aiutare a perdere meno punti all'inizio. Di sicuro, dovrà essere bravo Saputo a presentare al mister un progetto convincente, che possa ulteriormente portare crescita e fissare in pianta stabile il Bologna nella lotta a qualche trofeo. Si farà l'Europa League, una competizione di grande livello ma non inaffrontabile come la Champions, e Italiano chiederà al presidente di poter imbastire un percorso per giocarsela, come fatto dall'Atalanta l'anno scorso. Con tutte queste garanzie, ovvero un Bologna in pianta stabile competitivo in Italia e in Europa, potrebbe arrivare anche il rinnovo di contratto fino al 2027, per suggellare un matrimonio che può ancora raggiungere vette più alte di quelle già ammirate ora. Lo stesso Italiano ha detto più volte che qui a Bologna si può ancora fare molto e che il club, già adesso, ha i contorni della big. Avanti così, che ci sono ancora tante pagine da scrivere.