Mercato e poco rispetto: alla penultima Motta sulla panca Juve

Siamo tutti giornalisti e i rumors di mercato sono sempre esistiti e sempre esisteranno, e in larga parte sono reali perché verificati, ci mancherebbe, ma restiamo convinti che le notizie vadano fornite con maggior profondità e maggior analisi. Accostare un giocatore o un allenatore a una determinata squadra è una cosa, sentenziare che sia già fatta è un'altra. L'esempio lo avevamo fatto nei giorni scorsi con Zirkzee, su cui c'è una clausola da 40 milioni, per inciso le clausole vanno pagate tutte sull'unghia, su cui i megafoni si sono amplificati nel momento in cui, a Sportweek, aveva semplicemente ammesso che San Siro era stato lo stadio per lui più emozionante. Che questo possa essere tradotto con un sì già pronunciato al Milan ce ne passa. Non a caso, Joshua il pomeriggio stesso ha postato su Instagram una foto in maglia rossoblù e due cuori. Una risposta? Anche Calafiori ha fatto lo stesso. E' stato praticamente già segnalato come un innesto Juve, con tanto di suo benestare alla trattativa (lo avete chiamato al telefono?) e lui poche ore dopo posta una foto di gruppo del Bologna con un cuore sotto. Altra risposta? Ai media nazionali bisognerebbe poi specificare un'altra cosa: avete mai visto il Bologna fare uno sconto sul prezzo accettano contro partite? Rispondiamo noi: no.