Ecco, in tutto questo c'è un pizzico di mancanza di rispetto verso il Bologna. Non tanto, ovviamente, su una notizia di mercato (è normale che Pioli voglia Zirkzee e Giuntoli Calafiori, sono forti...), perché quando ci sono le news vanno date, quanto sul trattamento e l'approfondimento della stessa che viene prodotta e riprodotta, oppure su come la si maneggia cercando di non far pendere sempre l'ago dalla parte del più forte. Il Bologna di oggi viene visto come qualcosa da saccheggiare e che sarà saccheggiato, perché nessuno al mondo si sognerebbe di rimanere qui a fronte di certi interessamenti, come se il club non potesse decidere nulla né tantomeno imbastire una strategia di mercato. Soprattutto in ottica Champions League. Infatti, l'intenzione è quella di non smantellare e tanti giocatori rossoblù sarebbero sicuramente attratti all'idea di restare a fronte di una qualificazione europea nella massima competizione. Non possiamo, certamente, sostenere la tesi delle zero cessioni, ma di sicuro non sarà supermarket e l'eventuale vendita di un big, (sì, uno solo) dipenderà anche dall'offerta. Non sarà 20 per Calafiori o Ferguson, sempre con la postilla 'costa meno', e non sarà assolutamente 40 per Zirkzee.
lo spunto