lo spunto

La permanenza di Motta non dipende da Amian. Ora testa al campo: febbraio mese chiave

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

La sosta di campionato forzata ha inevitabilmente distratto e concentrato la mente di tutti su vicende di mercato, ma da sabato si torna in campo e soprattutto dal mese di febbraio in poi ci saranno le prime decisive curve della lotta europea del Bologna. Intanto, occorre non partire battuti a San Siro contro il Milan, con Saelemaekers e Karlsson di nuovo disponibili a dare man forte all'attacco, e soprattutto il rientro di Zirkzee, poi scatta un mese da volata vera e propria con ben quattro appuntamenti casalinghi sui cinque in calendario. Si parte il 3 con il Sassuolo, che apre un trittico interno con Lecce e Fiorentina, tutto in undici giorni, poi il 18 febbraio lo scontro diretto in trasferta con la Lazio e infine il 23 altro incontro al Dall'Ara contro il Verona impegnato nella lotta salvezza. Saranno cinque partite decisive, in cui effettivamente si renderà necessario un buon bottino di punti sfruttando il fattore casa, che fino a oggi ha prodotto 2.3 punti a gara contro i 0.9 in trasferta. Se il Dall'Ara è davvero fortino il Bologna dovrà inevitabilmente dimostrarlo. Insomma, i mercati distraggono sempre, è inevitabile, ma il campo deve essere oggi il primo pensiero di tutta Casteldebole. A partire da sabato.

 


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