Si è giocata una partita di calcio e, anche se il vecchio istinto del cronista mi porterebbe dritto su altri discorsi, il primo giudizio positivo lo merita la squadra che Motta ha schierato a Torino. Precisa e autorevole come spesso abbiamo visto nello scorso campionato, sempre con un'identità precisa, dove ognuno sa di dare la palla al compagno che deve essere in quel punto a riceverla. Bene i vecchi, bene i nuovi. Con un pochino più di briglia sciolta e qualche soluzione individuale sarà ancora più in grado di colpire chiunque.