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Sul resto, la partita ha davvero detto poco, con un Bologna troppo impreciso e troppo brutto per essere vero. Beukema svagato, una mediana fragile e indifesa, poche idee e confuse con la palla tra i piedi, Zirkzee ben arginato e controllato e il supporting cast decisamente assente sulle fasce, male Saelemaekers e Urbanski, e in zona centrale con Ferguson. Insomma: non ha funzionato niente. Adesso toccherà a Motta lavorare sulla mente della squadra affinché non vengano perdute le certezze acquisite in un anno solare di partite. E anche emerso troppo nervosismo, Zirkzee graziato da Orsato, e una totale mancanza di freddezza e lucidità, che ha spianato la strada a una Udinese efficace e brava a portare immediatamente la partita dalla sua parte, cioè sfruttando il campo aperto e le lacune di un Bologna impalpabile in termini di equilibrio generale. Partite come queste sono quelle che fanno imbestialire di più un allenatore e molto probabilmente Thiago sarà pressante e incessante in settimana. E’ arrivato dunque il primo vero passo falso della stagione, ma se la media è una partita ogni diciotto può andar benone.