Il primo brutto Bologna della stagione. Ora non perdere le nostre certezze

Pensavamo a un Bologna imbattibile, ma non è così. Per la prima volta in stagione, dopo diciotto partite, si è vista la versione peggiore della squadra di Motta. Può capitare, soprattutto se per diciassette partite hai guadagnato ampio credito. La corsa rossoblù si arresta a Udine, al termine di una partita sostanzialmente non giocata, dominata dal punto di vista psico-fisico dall’Udinese, più reattiva, più preparata e, per una volta, più affamata. Delle idee di Motta non si è visto praticamente nulla al Blunergy Stadium, ma non per questo occorre fare drammi più gravi del previsto. A memoria, se riavvolgiamo il nastro, non siamo in grado di ricordare l’ultima partita in cui il Bologna di Thiago non era riuscito ad esprimersi, segno che la continuità era stata raggiunta. Ogni tanto, però, si riscopre il dolore della sconfitta ed è naturale che accada altrimenti il Bologna sarebbe in lotta per lo scudetto. Certo, le partite non andrebbero mai perdute così, ma pensare che i rossoblù fossero diventati immuni a tutto e a tutti era impensabile. Ci eravamo abituati troppo bene.