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La Champions League, ovviamente, sembra aver poco da dire nella lotta ai primi 24 posti, ma ci sarà tempo per pensarci tra oltre un mese - e non sarebbe male prendersi lo scalpo del Dortmund al Dall'Ara - quindi è ben più importante concentrarsi con tutte le forze possibili sulla Fiorentina, una delle partite più spartiacque dell'annata. Vincere vorrebbe dire tenere i viola a distanza ravvicinata, perdere significherebbe non riprenderli più. Cambia, in una classifica che per ora vede la quota Champions addirittura a 84 punti (nemmeno il miglior Motta). Insomma, la speranza è che questa serata al Da Luz, unitamente a quella dello Stadium, abbia dato al Bologna tutta la consapevolezza e l'autostima del caso per provare a riprendere qualcuna che in Serie A sta davanti. Il Bologna da Champions League non è sufficiente per passare il turno, ma in Serie A questa versione europea può portare tanti dividendi e tanti punti, a maggior ragione se anche le riserve riusciranno a trovare il livello necessario per reggere il passo. Tanto poi c'è anche il gatto di Zabrze, che praticamente para tutto...

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