Ecco, va anche detto che stavolta c'è un Bologna diverso, forse più pronto a non farsi condizionare dagli episodi avversi e sempre molto reattivo a rimontare da situazione di svantaggio. La tempra rossoblù è ora di altra pasta, una mentalità dovuta a una Champions giocata da protagonisti e a una rimonta in campionato che ha rilanciato pure le quotazioni Champions, che sembravano impossibili a inizio stagione. Tuttavia, manca ancora uno step alla squadra di Italiano. Seppur la crescita sia costante, conclamata e il salto di qualità avvenuto, la ciliegina sulla torta sarebbe rappresentata da un sacco in trasferta. Nell'ultimo periodo il successo lontano dal Dall'Ara è solo arrivato in Coppa Italia a Bergamo il 4 febbraio, vittoria fondamentale e che ora fornisce al Bologna una occasionissima contro l'Empoli, mentre in campionato il sacco esterno manca dal 21 dicembre contro il Torino. Un po' troppo se si vuole continuare a lottare per qualcosa di grosso. Attenzione, va detto che le medie rossoblù sono ottime, attualmente la proiezione è a 66, ma per la Champions serve di più dato che la quota finale di Juve e Lazio è data sopra quota 70. A Verona, dunque, serve invertire questo trend.
lo spunto

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