E' troppo presto per dare giudizi definitivi e il campionato ogni settimana ci offre diversi spunti, ma di sicuro nemmeno Italiano sarà stato soddisfatto di quanto visto al Meazza. Il tecnico chiede un inserimento veloce dei nuovi, e ha ragione, ma più di ogni altra cosa chiede un utilizzo migliore della palla. Il Como ha giocato e lasciato la profondità, ma quando si incontrano formazioni da blocco basso le prime prerogative (pressing e verticalità) vengono immediatamente tolte. Qui, dunque, servirebbe un possesso palla migliore e più veloce, per snellire la fase offensiva dalla ragnatela di passaggi difensivi e, soprattutto, evitare brutte palle perse. Su queste situazioni, infatti, Allegri ha speculato, bloccando quello che c'era da bloccare davanti e aspettando gli errori rossoblù per colpire. In sintesi, serve un guizzo negli ultimi trenta metri. Dovrà lavorarci il mister perché pure il Genoa non verrà a fare la partita e il Bologna dovrà sapientemente muovere la difesa e innescare gli attaccanti laddove possono fare più male, soprattutto sul lato debole grazie ai cambi di gioco.
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