Il Bologna ora è la pecora nera

Mi dispiace leggere articoli contro la società ma diversamente non si poteva fare. Ripeto, possono essere stati sbagliati modi e tempi ma la decisione è stata legittima. Reperire ora un mister che sia all’altezza della situazione, non sarà facile. Propenderei per un esperto alla Claudio Ranieri. Il nuovo mister, troverà un ambiente da rianimare e bisognerà nuovamente azzerare tutte le gerarchie che si sono venute a creare nello spogliatoio e, questo, potrà farlo solo un allenatore esperto, navigato. L’ombrello di Thiago Motta, potrebbe alle prime intemperie non mettere più al riparo la squadra. La rosa del Bologna è piuttosto ampia per attuare anche svariati cambi di modulo voluti dal nuovo mister. Ranieri che tanto ama il 4-4-2, per esempio, ha materiale adatto per riproporre la difesa a 4 anche se Medel poco la mastica. Potrebbe non essere delittuoso riproporlo a centrocampo con Soumaoro (Posch) e Lucumì centrali dietro, De  Silvestri a destra e Lykogiannis o Cambiaso a sinistra. De Zerbi ha scelto di non intraprendere la via di Bologna a discapito di un amico esonerato e malato. Thiago Motta predilige il 4-5-1 o 4-3-3. Insomma, presa la decisione più difficile, ora c’è da prendere l’altra delicata decisione, quella del nuovo mister che come dicevo all’inizio, Saputo (Pippo Inzaghi a parte), ha preso tutti da subentranti. Probabilmente chi subentrerà, chiederà un’opzione anche per la stagione successiva, magari al raggiungimento di determinati risultati. Chioso con la pecora nera. Quante altre società, non solo calcistiche, sarebbe state al fianco di un professionista per oltre mille giorni in questa situazione?