ESCL. TBW – Carmine Esposito: “Nel ’98 era fatta col Bologna, mi voleva Mazzone. Poi…”

Infine il retroscena sul suo mancato arrivo nel 1998 a Bologna, fu Mazzone a volerlo ma poi si inserì Cecchi Gori:

"Posso raccontarti un retroscena? Nell’estate del 1998, era tutto fatto. Dopo 3 stagioni all’Empoli, mi aveva acquistato il Bologna. Mazzone non vedeva l’ora di vedermi arrivare a Bologna. Mi chiamava tutti i giorni e mi diceva: “A Espo, con pennellone (Andersson, ndr), te faccio segnà 30 gol”. Ero contento di approdare in una società importante come il Bologna ma si mise di mezzo Cecchi Gori della Fiorentina che all’Empoli diede più soldi e così sfumò il trasferimento a Bologna. Dopo ci sono arrivato avendo giocato a fine carriera in squadre minori del comprensorio bolognese e qui ora risiedo con la mia Stefania e i miei figli. Il mio futuro? Grazie al mio mio agente Alessio Sundas, in collaborazione con The American Group Sport Managemant della Florida, ho ricevuto una proposta di lavorare come mister, negli Stati Uniti. Accetterò sicuramente è mi porterò dietro alcuni giocatori italiani promettenti, oltre a tutto il mio bagaglio di esperienza calcistica. Il calcio americano è in forte ascesa e sarà sicuramente stimolante confrontarsi con loro. Grazie Gionni, amico mio".