I nostalgici della Superlega tornano. Non se ne sono mai andati, restano qui tra noi e ogni tanto, quando possono, rimettono fuori la testa. Vorrebbero i loro circoli chiusi, per soci, dove si entra solo in possesso di tessera e dove si può banchettare al cospetto dei poveri che vanno in mensa. Il pretesto è stato Empoli-Bologna di Coppa Italia. I due milioni di telespettatori davanti alla tv sono ritenuti pochi, anzi per alcuni rappresentano l'esempio calzante per denigrare il cosiddetto calcio di provincia. Quello che non dovrebbe avere diritto di cittadinanza perché non fa ascolti in tv e quindi sempre meglio avere Juve, Milan o Inter in corsa. Tutte le altre si arrangino e non ci rompano le scatole. Se volessimo tradurre. Bene, per questi spettatori una volta c'era il Trofeo Birra Moretti, un torneo chiuso, di solito con le milanesi e la Juve per allietare le notti d'estate senza campionato e creare tre big match in una serata. Non c'era la rottura di scatole delle piccole, che ogni tanto sono più brave ed eliminano la grande. Tutto tra di loro, il resto fuori. Organizzatela così la Coppa Italia se avete il prurito.
lo spunto
Empoli-Bologna e audience: il calcio non è solo dei ricchi. C’è sempre il Trofeo Moretti…
Guai a mandare l'Empoli in semifinale, che poi crollano gli ascolti. Calcio di provincia ancora sotto attacco, ma la Coppa Italia è di tutti. Altrimenti si può rispolverare il Trofeo Moretti