E anche la stessa Valles si è presa la ribalta, con 3-400 tifosi alla festa di saluto alla squadra nella piazzetta che tale non è, un vero centro cittadino non esiste, poi i mille dell'amichevole contro il Rio e le 200 presenze fisse agli allenamenti: in Pusteria non ci sono tante distrazioni, se non quelle naturali, ma le temperature sono miti e gradevoli e, soprattutto, si mangia bene. L'avviso ai naviganti, eventualmente per la prossima stagione e per il 2025, è di camminare molto se si vorrà poi aprire le fauci come da prelibatezze altoatesine, o meglio sudtirolesi. I sentieri non mancano, le baite e i rifugi nemmeno (Jochtal a 2mila metri o la nota Malga Fane) e la menzione d'onore va ai canederli. L'assortimento è vasto, formaggio, speck, spinaci, barbabietola, l'importante è che siano asciutti e non in brodo perché per noi tortellinisti diventerebbe dura. Insomma, è un ritiro monastico ma con una buona predisposizione mentale cattura. Non siate prevenuti se non ci siete ancora andati.

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