Ci vuole calma e sangue freddo

La motivazione è piuttosto chiara: il mercato. Che per Milan e Bologna ha avuto tempi diversi, nulla a che vedere con le strategie impostate dalle due società. Perchè se al Milan non fosse stata recapitata ad inizio mercato un'offerta da 80 milioni di euro per Tonali probabilmente ieri non avremmo visto in campo nello stesso momento Reijnders,Loftus-Cheek e Pulisic, così come dalla panchina non sarebbero entrati Okafor e Chukwueze. Un'offerta di questa rilevanza al Bologna non è arrivata, e così i rossoblù hanno dovuto fare cassa seguendo altre vie. Privandosi ad esempio di due punti fermi come Arnautovic e Schouten, persi per altro dopo aver già investito decine di milioni di euro per riscattare Posch e Moro e per acquistare Beukema ed El Azzouzi. Ora è arrivato anche Ndoye, così come Fabbian, e così come i prossimi acquisti che la dirigenza formalizzerà nei prossimi dieci giorni. Solo allora potremo tracciare un bilancio del mercato dei rossoblù e dire se realmente questa squadra sarà più scarsa di quella dello scorso anno. Ad occhio e croce, non dovrebbe essere così. Ma solo il tempo ce lo dirà. Nel frattempo, calma.