Stessimo parlando di un oggetto da comprare in negozio probabilmente l'avremmo già data a mucchio. Siccome si parla di un calciatore, di un essere umano in carne e ossa, di un prospetto su cui il Bologna punta molto, la trattativa per Santiago Castro ormai procede come un recap di Beautiful: sai già quello che è successo ma del futuro ti viene svelato poco o nulla. Tutto procede a piccoli passi, situazioni di stallo un po' come gli sguardi contriti che rimangono sullo schermo, a bocce cucite, per interminabili secondi, personaggi frizzati lì in quell'istante che quasi dura una eternità. E Castro me lo immagino come il Ridge di turno che aspetta la sua Brooke o la sua Taylor (alla fine chi scelse poi?). Ecco, il Bologna lo segue ormai da un mese, anzi lo tratta ormai da un mese, ma ha ricevuto una serie di due di picche su qualsiasi formula dilazionata che non preveda il pagamento della clausola subito. Direte voi: non valeva la pena pagarla immediatamente e fargli saltare il preolimpico? Da parta mia vi darei ragione.
lo spunto
Castro o non Castro? Questo è il dilemma. I pro e i contro dell’operazione
Stessimo parlando di un oggetto da comprare in negozio probabilmente l’avremmo già data a mucchio. Siccome si parla di un calciatore, di un essere umano in carne e ossa, di un prospetto su cui il Bologna punta molto, la trattativa per...