lo spunto

Bologna, tararsi sulla salvezza: giusta l’unità attorno a Motta

Manuel Minguzzi

Il secondo errore in cui si può ricadere è rivalutare ciò che c’era prima. Se Motta è a zero vittorie in tre gare, occorre ricordare che il predecessore Sinisa Mihajlovic è stato esonerato dopo uno score di 4 vittorie in 24 gare nell’anno solare 2022. Se fosse stato calendario calcistico e non calendario gregoriano, il ritmo del Bologna di Sinisa sarebbe stato, anch’esso, da salvezza o rischio retrocessione. E’ evidente, dunque, come i problemi del Bfc si trascinino da tempo ed è per questo che la società aveva scelto per il cambio, tardivo, in panchina. La via migliore è chiaramente incentrata su Motta e sulla sua possibilità di rialzare il Bologna, quantomeno per evitare una sanguinosa retrocessione o un altro sanguinoso esonero. Occorre sperare e credere in punti pesanti nel prossimo mese e non il contrario, per poi richiedere il ritorno del vecchio allenatore o un nuovo cambio in panchina perché questi sono i momenti dell’unità anche se è difficile da creare. Occorre davvero, in sintesi, sperare che la società non abbia sbagliato la scelta del successore. D'altronde, in questi anni ne abbiamo viste tante, mi suggerisce un collega, come Orsolini mezzala, Barrow trequartista, ecc.. per cui l'unica soluzione è sperare nella buona riuscita di Motta.