Ieri in conferenza stampa, Vincenzo Italiano è stato accompagnato dal suo braccio destro Lollo De Silvestri, che seppur non presente in lista lo ha voluto al suo fianco e lo ha definito il “capobranco” del gruppo, e dal suo braccio sinistro, Riccardo Orsolini. Incalzati dalle domande, è sicuramente emersa la volontà di giocarsela fino alla fine questa Champions. Orsolini non promette nulla ma assicura massimo impegno, il miglior atteggiamento possibile, di sputare sangue in campo e che non dovrà mancare quel pizzico di follia. De Silvestri promette impegno e la voglia di coesione di questo gruppo che ha contribuito la scorsa stagione a raggiungere questo traguardo. L’esclusione dalla lista gli è ovviamente dispiaciuto ma Lollo si sente talmente integrato qui a Bologna che per il bene del gruppo, i fatti personali devono passare in secondo piano. Italiano, molto più sicuro nella postura davanti alla stampa, con sguardo dritto asserisce che nelle 2 partite giocate al Dall’Ara ha capito cosa vuole vedere il pubblico: impegno, sudore, sacrificio e bel gioco. Ribadisce le buone prestazioni contro Udinese ed Empoli, che sicuramente vanno aggiustati certi meccanismi come le ripartenze degli avversari, cercando di migliorare, aggiungo io, le transizioni e le preventive, da non farsi trovare nell’uno contro uno come successo in casa contro l’Empoli e a Como sabato scorso.
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