Bologna, per la prima volta sei da parte sinistra: il percorso dirà il resto

Il saldo di mercato è vicino allo zero. Dal punto di vista economico Giovanni Sartori sta dimostrando di essere in grado di alzare il livello senza costringere il proprietario ad investimenti corposi e fuori portata per un club di medio livello, valorizzando al massimo le risorse e gli investimenti e sfruttando l'abile lavoro dell'allenatore nella creazione di un primo salto di qualità. Era quello che da tempo la parte più critica della piazza chiedeva: far emergere il potenziale. Fare risultato e avvicinare il club all'Europa è fattibile anche per Saputo, spesso paragonato a proprietà più povere e spesso valutato non per il salto di qualità ma per la tranquillità che i suoi Bologna potevano offrire in ottica mantenimento della categoria. Un po' poco. Chissà, forse ha avuto la dimostrazione che con scelte giuste si può fare meglio anche con saldi di mercato positivi, come successo l'anno scorso con 54 punti nati da un più 25 milioni nella campagna estiva. Gli si è aperto un mondo, quello che probabilmente avrebbe potuto raggiungere prima con un pizzico di coraggio nei cambiamenti del quadro dirigenziale.