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Alla vigilia, mi sarei aspettato un Napoli un po’ più incerottato e sulle gambe ed un Bologna più pimpante. Al contrario, il Napoli per lunghi tratti, ha dominato, specie nel primo tempo e il Bologna, si è acceso solo a sprazzi, specie nel secondo tempo. In attacco i rossoblu devono essere più imprevedibili e veloci nel muovere la palla e i centrocampisti, devono essere bravi ad inserirsi. Buona la prova di Beukema, che sta crescendo di partita in partita, così come i due esterni bassi, De Silvestri e Kristiansen; ieri avevano due clienti scomodi come Kvaratskhelia e Raspadori. Aebischer, promosso da Motta capitano, ha giganteggiato un po’ in tutte le zone del campo, dando una mano in difesa e facendo filtro a centrocampo, dando anche il là alle azioni offensive. Ndoye, punta sempre l’avversario, con la sua velocità e con la sua tecnica ed è prezioso in fase di ripiegamento; Karlsson si accende e si spegne e per finire, Zirkzee, sta diventando per questa squadra, quasi imprescindibile. Giocatore dalla tecnica sopraffina, nonostante un fisico quasi da pugile. Riesce a tenere in apprensione l’intera retroguardia avversaria, fa sempre salire la squadra e trova spesso l’ultimo passaggio per il proprio compagno. Se arriva a tirare 4-5 volte a partita, diventa un giocatore da 9, in tutti i sensi. Infine, tra oggi e domani, si conoscerà l’entità degli infortuni di Posch e Lucumì. Speriamo che possano rientrare il prima possibile.

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