Si affrontavano due squadre dall’alta percentuale di possesso palla; in effetti, il Napoli più nel primo tempo e il Bologna più nel secondo, sono riusciti a fare un buon possesso, dividendosi alla fine, equamente la palla, 49% il Bologna, 51% il Napoli. In attacco gli azzurri, hanno creato più grattacapi a Skorupski, con 14 tiri ma solo 4 nello specchio e senza che il portiere polacco abbia dovuto effettuare interventi miracolosi. Il Bologna, 4 tiri totali e solo 2 in porta. Uno di questi, il tiro di Zirkzee, con Meret che ha dovuto respingere il pallone, con una certa difficoltà, seppur calciato dall’olandese da posizione un po’ defilata. Discutibile l’arbitraggio di Ayroldi, che fischia delle punizioni a favore del Napoli un po’ strane; personalmente ne conto almeno 3, una delle quali, contro De Silvestri che va in chiusura regolarmente, ma l’arbitro fischia il fallo contro e da lì, nasce l’azione che porta al rigore. Giusti i cartellini gialli, forse un po’ troppo punitivo, quello inflitto a Ndoye, che ostacola una ripartenza riuscendo a frapporsi tra pallone e giocatore e ostacolandolo leggermente col gomito alto.
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