lo spunto

Bologna scollegato e distratto, c’è qualcosa da rivedere

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Ecco, anche con la palla tra i piedi è emersa confusione e forse è questo l’aspetto più preoccupante della seconda uscita ufficiale stagionale. In molti casi è sembrato non ci fossero idee chiare su come utilizzare l’attrezzo, a differenza del marchio di fabbrica di Motta che sapientemente addormentava la partita ben sapendo come strutturare la manovra. Certamente non si può cambiare opinione da una partita all’altra, soprattutto se sono la prima e la seconda di campionato, ma se dopo l’Udinese il Bologna era uscito rinfrancato dalla qualità del gioco, da Napoli qualche preoccupazione in più se la porta dietro per il caos maturato, la sconfitta e una tenuta difensiva meno solida. Poche cose in tante zone di campo, partendo dagli esterni, in difficoltà quelli bassi nella fase difensiva, nulli quelli alti in quella offensiva, passando da un centrocampo chiamato a correre avanti e indietro ma senza i cavalli necessari per farlo. La difesa ha provato a fare il suo, ma si percepisce il cambiamento del dogma e della filosofia, di conseguenza gli automatismi e le sintonie latitano. Si è all'inizio, ma serve fare in fretta.

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