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Bologna, il mercato di gennaio conta: il club alla prova del nove

Manuel Minguzzi

Ora, è chiaro come l'indirizzo di mercato sia anche figlio degli obiettivi del club, che a inizio stagione Saputo ha fissato a 52 punti. Per la salvezza, come sempre è accaduto in questi anni, il Bologna va bene così e le ultime partite hanno dimostrato che rischi grossi non ce ne sono, ma se invece il target diventa alzare l'asticella allora già a gennaio si può intervenire con qualche correttivo in modo tale da non aver poi arretrati in estate. Chi meno spende più spende, si dice sempre, e Saputo sembra voler far fruttare al massimo i suoi investimenti e il primo risultato è stato un mercato estivo in attivo con l'inserimento di Giovanni Sartori, allo scopo di far ripartire in maniera sensibile il volano delle plusvalenze. Aspettarsi grossi extra budget per gennaio rischia di essere una speranza vana, ma il neo direttore tecnico è stato assunto proprio per pescare a basso prezzo e rivendere ad alte cifre. Avrà bisogno, comunque, di un piccolo margine di manovra per migliorare ulteriormente questo Bologna in vista di un girone di ritorno delicato, cioè fatto di tanti incontri con le big in casa e tanti scontri diretti in trasferta: Motta, che ha traghettato fuori il Bologna dai guai avrà bisogno di quei puntelli utili ad alzare il livello generale. A quale scopo? Dipende dal club, se si vorrà andare incontro ad un salto di qualità servirà agire in maniera mirata ma qualitativa, se invece si vorrà restare in una posizione di classifica senza rischi allora va bene così. Sono i soliti discorsi. Insomma, l'entità del mercato di gennaio disegnerà probabilmente il livello di ambizione del Bologna e acquisti di un certo tenore, inoltre, aiuterebbero tutto l'ambiente a non sedersi e a non rilassarsi una volta che le acque si saranno calmate. E, purtroppo, da queste parti accade spesso...

ps: un altro punto importante sarà affrontare il tema rinnovi. Mai come ora il Bologna dovrà capire su chi puntare e su chi no e un nome viene in mente a tutti: Nico Dominguez