lo spunto

Bologna, ora i giocatori sono primi responsabili. A Motta va dato tempo

Ora serve la maturità e la forza dei giocatori: crescere mentalmente per seguire al meglio le nuove idee di Motta. Tocca ai giocatori salvare il Bologna

Manuel Minguzzi

Bologna, ora i giocatori sono primi responsabili. A Motta va dato tempo- immagine 1

Sabato dopo la partita ho scritto 'tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare', in relazione alla costruzione di un Bologna offensivo e aggressivo, come da annunci di Thiago Motta nel giorno del suo sbarco. Perché tra l'annunciare idee propositive e metterle effettivamente in pratica c'è di mezzo l'applicazione, che spetta in parte all'allenatore e in gran parte ai giocatori. Il tecnico ha la responsabilità di creare una filosofia e un modulo di gioco affini alla rosa di cui dispone, ma i giocatori hanno il dovere di seguirlo fino in fondo, per un semplice motivo: Siniša Mihajlović è stato esonerato. L'allenatore serbo è stato sostituito, a mio avviso con fondate ragioni visto lo score del 2022, e ora i giocatori non hanno più nessun tipo di ombrello. E' cambiato tutto, modulo, modo, filosofia, si è passati dal difensivismo puro all'aggressione, il tutto per valorizzare il più possibile i giocatori del Bologna. Tocca a loro, senza scuse.