L’estate scorsa ci disse in ritiro che il suo sogno era quello di andare in una squadra da coppe europee. Ha scelto di accettare la proposta del Nottingham rischiando però di retrocedere. Il Bologna, invece, l’Europa l’ha conquistata per davvero. Tempismo sbagliato, anche se è comprensibile aver detto di sì alla Premier League, di gran lunga il campionato più attrattivo del mondo. Gli abbiamo voluto un gran bene per la sua mentalità argentina, ma Freuler, per ora, è stato un’altra cosa. Seppur più ‘esperto’ e meno futuribile. I rossoblù avevano bisogno di pensare all’oggi, al presente, e hanno fatto bene.
lo spunto

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