Ci aveva provato nel 2019 a cambiare passo ma non ci era riuscito, ci ha provato con Giovanni Sartori e ce l’ha fatta. Il Bologna è in Europa in dieci anni e, con uno sprint finale degno di Bolt, Joey ha mantenuto la promessa fatta nel 2014. Oggi è un Saputo diverso, più bolognese, più dentro il tessuto sociale della città e più consapevole del sentimento che nutrono i tifosi verso la squadra. Il resto è una conseguenza, con scelte sull’area tecnica giuste e investimenti che stanno finalmente fruttando. Il suo entusiasmo, emerso sul pullman della festa, lascia presagire la voglia di stupire ancora. La missione più difficile? Trattenere Calafiori e Zirkzee.
lo spunto

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