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Tante davvero le soluzioni per Motta. El Azzouzi quando entra, fa molto bene; anche oggi, potrebbe subentrare e dare il suo contributo in fase di impostazione e interdizione. In base a che piega prenderà la partita, anche Fabbian potrebbe trovare minuti. L’ex interista, a detta di Motta, ha avuto qualche acciacco fisico e non ha potuto esprimersi al meglio. In questo periodo, ha avuto un problemino che lo limita un po’ ma oggi, ci terrebbe ad entrare e fare bene. Da capire se l’Inter, pronti via, partirà subito forte o se lascerà inizialmente il pallino del gioco al Bologna. Di certo, i rossoblu proveranno a fare molto possesso palla, com’è nelle corde di questa squadra e a ribattere colpo su colpo. Nessuna squadra è perfetta e Motta, proverà a stuzzicare i punti deboli dell’avversario. Intanto, evitare l’imbarcata del duplice 6-1 tennistico, sarà il primo obiettivo. Il Bologna deve provarci, anche in virtù dei 3000 tifosi rossoblu previsti a San Siro e per continuare la striscia positiva, che dura da 6 giornate. Dovrà giocare la sua miglior partita e l’Inter, una discreta partita, non trovando magari i giusti equilibri e un po’ stanca, dopo la vittoria contro il Benfica in Champions. Resta ancora ad oggi, una classica del campionato mentre fino ai primi anni 80, era considerata la madre di tutte le partite. Sono due squadre che se le sono date sempre di santa ragione e detengono l’unico spareggio scudetto a girone unico, quello del 64’.

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