© RIPRODUZIONE RISERVATA
Partito il ciclo duro con una importante e bella vittoria, Italiano, che di calcio ne ha visto parecchio, ha subito chiesto ai suoi di tenere il piede sull'acceleratore, perché partite di questo genere possono essere un propulsore di autostima ma anche un pericoloso eccesso di confidenza. Guai a sentirsi arrivati, guai a perdere l'umiltà: si sa, a volte i cinque a zero possono essere una droga da cui stare lontani. Di sicuro, per come si è espressa la squadra, e per come la sta gestendo il mister, non dovrebbero esserci pericoli di questo tipo, ma la mentalità si costruisce anche nei post partita felici, quelli in cui si è ubriachi di contentezza. Proprio per non bere un bicchiere in più c'è bisogno che qualcuno tenga la barra dritta, un po' come quello che è deputato a guidare la macchina al ritorno e rimane sobrio. Un peccato, forse, che la sosta per le nazionali giunga proprio ora, ma servirà per riconnettersi al meglio in vista di Venezia, campo ostico e dove i lagunari si giocheranno le residue chance salvezza. Come si è visto con il Napoli, non sarà facile. Ci si penserà più avanti, adesso la cosa più importante è rimanere integri, non avere infortunati in giro per il mondo e tornare a lavorare al completo in vista di un aprile stellare e con anche una semifinale di Coppa Italia da giocare. Oggi è stato un gran bel cinema. Firmato Vincenzo Italiano. CONTINUA SOTTO.

/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202305/366e973f006a3ce7fe18a0f8defc170d.jpg)
/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202512/bd2e46483e174502452f809eb5304346-scaled.jpg)