Bologna da cinema. Il Dall’Ara canta e sogna

Impressiona la differenza di energia con una Lazio probabilmente un po' stanca, ma non si può spiegare un cinque a zero solo sui difetti della squadra avversaria. I meriti sono del Bologna, che ha giocato una partita pressoché perfetta e quando Italiano ha annusato il minimo calo di intensità ha cambiato subito, mettendo altre forze fresche e trovando una panchina più lunga di quella del collega dall'altra parte. Anche qui si gioca la stagione del Bologna, che oggi è al completo, può ruotare gli uomini e sceglierne undici da schierare all'inizio, ma ne ha altri 6-7 a partita in corso per tenere elevate energia e qualità. Insomma, una squadra che merita le coppe e che può giocare su tre fronti, come ha dimostrato a inizio stagione. Bravo Mattia Zaccagni a non cercare alibi nel post partita quando sarebbe stato facile prendersela con il calendario e la stanchezza, e bravo anche Baroni a rendere merito ai rossoblù, che ormai sono dichiaratamente squadra in lotta per l'Europa che conta.