Black out inconcepibile. Non buttiamo via tutto: allontanare lo spettro del 5 maggio

Il Bologna lascia dunque la possibilità di andare Champions, fino al 73' era quarto da solo, ma con il trend di campionato - e una partita da giocare a Firenze dopo una finale - c'è il rischio concreto di dire addio all'Europa. Così, l'Olimpico diventa il teatro dell'ultimo atto, che vale tutto: o un finale epico oppure la tragedia. Certo, a 68 punti finali probabilmente ci sarebbe un posto nelle prime sei, ma come riuscire a farli dopo la Coppa Italia e in trasferta a Firenze non si sa. E col Milan a meno due c'è addirittura il baratro del nono posto, che sarebbe incredibile per valori espressi dalla squadra in stagione. Meglio non pensarci. Il problema, oggi, è che la finale di Coppa Italia non avrà più il sapore spensierato del 'facciamo la storia', perché pure il Bologna, allo stesso modo del Milan, ha tutto da perdere e tutto da guadagnare. Una delle due, con ogni probabilità, vedrà da vicino gli inferi mentre l'altra, sollevando il trofeo, stamperà negli annali un doppio obiettivo: un trofeo e l'Europa.