La notte che tutti sognavano, e pure in rimonta. Il muro giallo è crollato e il Bologna non solo si è preso la prima vittoria di sempre in Champions League ma anche lo scalpo dei vice campioni d'Europa in carica. E' la sera dei miracoli, ci direbbe il buon Lucio. Il Dall'Ara migliore di sempre chiama, col muro rossoblù sui Distinti, e il Bologna risponde in campo, pure al cospetto di un arbitro impresentabile e che è riuscito nell'impresa di far sostituire Remo Freuler ammonito. Poco importa, perché il Bologna ha dominato la partita pur sapendo che le chance di qualificazione sarebbero state esigue, rispettando il concetto di sport e preservando quello di onore. Bologna tutta, intesa come città, ha dominato su una delle squadre più blasonate d'Europa, prendendosi il senso finale di questa partecipazione che, in ogni caso, ha dato tanto e darà tanto. E per capire la portata del successo basta pensare a chi l'ha ribaltata, ovvero i più criticati dal mercato estivo: Dallinga e Iling.