lo spunto

Sembrava tutto fin troppo facile, ma è un punto da tenere stretto

Nell'ottica corsa europea, che ovviamente si dipanerà anche su campi non sotto il controllo del Bologna, il pareggio può essere visto come un punto guadagnato, sia per l'andamento della partita sia per l'avversario che nonostante le distrazioni ha dimostrato il suo valore di campione d'Italia. E' comunque un bene, per Bologna intera, vedere un pareggio come una occasione persa perché significa che il livello delle aspettative si è alzato e la squadra, finalmente, ha un obiettivo davanti. Di sicuro, per andare in Europa bisognerà migliorare ancora, soprattutto in queste partite visto che al Dall'Ara arriveranno tutte big, ma il trend del Bologna di Motta è ancora decisamente positivo e in crescita, con una bella prova del nove in quel di Verona contro una squadra in lotta retrocessione. E' il momento dello sprint finale, o forse degli ultimi Gpm e quello rappresentato dal Milan è stato più duro di un muro al Giro delle Fiandre. Ad ogni modo, anche da queste partite si può forgiare il carattere di una squadra che punta in alto e non vuole mollare, trovando sempre più stimoli e risorse per l'ultimo sforzo in vista del traguardo. A Verona un altro strappo da classiche del nord, sperando che il Bologna sia più Pogacar di quanto fatto oggi. Ma il punto, va detto, ce lo teniamo stretto.

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