lo spunto

Paga Saputo, ma il bilancio incide sui risultati: Sartori l’ultima possibilità

Manuel Minguzzi

Uscire da questa situazione non è facile. Il patron ha messo un fermo agli investimenti perché a fine ottobre 2023 vuole vedere un bilancio sano e per questo ha chiesto plusvalenze sul mercato in uscita non lasciando spazio a sogni su quello in entrata. Infatti Sartori si è dovuto arrangiare non potendo reinvestire tutto ciò che le plusvalenze avevano generato e della sua lista di mercato è andato a pescare terze o quarte scelte, comunque tutte produttive nel momento in cui Motta ha trovato una quadratura. Il risultato è stato un mercato terminato tardi, che unito a scelte strategiche sbagliate, come l'esonero fuori tempo massimo di Mihajlovic, ha prodotto un inizio di stagione complicato nonostante un calendario abbordabile. Il problema del bilancio di Saputo si riverbera sulla squadra e sulle sue dichiarazioni. Il presidente, infatti, parla ancora di Europa ma vuole un bilancio sano, due volontà che vanno in contrapposizione apparente se non si trova un modo per generare investimenti ed esercizi virtuosi. Pensare che il Bologna possa spiccare il volo con macigni di questo genere a bilancio diventa difficile anche solo ipotizzarlo, perché da un lato servirebbero investimenti sul lato tecnico e dall’altro avere meno perdite a bilancio. Un po’ come volere la botte piena e la moglie ubriaca. Qualcuno, però, ce l’ha fatta.