lo spunto

Paga Saputo, ma il bilancio incide sui risultati: Sartori l’ultima possibilità

Non sono i tifosi a ripianare il bilancio, ma l’argomento non è secondario e coinvolge la parte sportiva: ecco perché Sartori è l’ultima carta

Manuel Minguzzi

Paga Saputo, ma il bilancio incide sui risultati: Sartori l’ultima possibilità- immagine 1

Perdite a 46,7 milioni. Recita il bilancio rossoblù all’ottavo anno di Saputo. E chi si chiedeva come mai il mercato estivo sia stato fatto con tre cessioni, e non con tutto l’incassato poi reinvestito, avrà trovato una risposta. Saputo ha stretto i cordoni, consapevole di dover ripianare oggi per 40 milioni e alla ricerca di una sostenibilità sul prossimo bilancio di esercizio che scopriremo tra un anno. E’ un problema nostro? In teoria no, ma in pratica sì. Paga Saputo, quindi si dorme bene sui nostri cuscini, ma se il proprietario è costretto ad immettere denaro per ripianare e non per investire significa che il problema c’è e si riverbera sulla squadra. Il costo del lavoro si è alzato di 10 milioni e di sicuro sono denari che Saputo indirizza sul lato tecnico, ma in termini generali è come se il chairman sia costretto ad utilizzare risorse per le perdite e non per migliorare la squadra. Vero è che i bilanci di Serie A sono quasi tutti disastrati, ma il Bologna di Saputo cammina con una palla al piede non da poco se, come sottolinea Repubblica, la somma delle perdite di questi otto anni recita 220 milioni di euro a fronte dei 250 immessi dal patron nel club.