lo spunto

C’è da stare in orecchia

Manuel Minguzzi

Lo score del Bologna di questo avvio di stagione, alla faccia dei 52 punti, è di una vittoria, tre pareggi e quattro sconfitte, con sette gol fatti e tredici subiti in otto partite. La media punti è 0.75, che in proiezione farebbe 28. Ora, non che si debba già andare avanti con i lavori, ma i numeri di questo avvio di campionato, per ora, parlano di un Bologna con un ritmo da retrocessione. Sono dati di fatto, che possono cambiare ed essere invertiti, ma se la scossa non è arrivata nemmeno con il cambio tecnico significa che qualcosa su tutti i livelli non funziona. Partendo dal presidente, passando dall’Ad e a cascata su tutti i sottoposti una sola parola riecheggia sotto i Portici: svegliatevi. Gli alibi tendono ad essere finiti per tutti, il vecchio diesse è stato cambiato, il vecchio allenatore, ormai considerato come l’unico colpevole, anche: e adesso che si fa? Motta ha bisogno di tempo ma tempo non ne ha e già sabato c’è una partita delicatissima da vincere in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto per la salvezza. All’ottavo anno di Saputo, onestamente, rimaniamo un po’ costernati.