basket

Fortitudo- Milano, le pagelle

MONTANO 6 (13 p.ti). Un pò di fatica nel primo tempo, poi nella ripresa cresce e nel terzo quarto segna praticamente solo lui. Bravo a ragionare più di altre volte e non essere frettoloso, ma il 3/11 dal campo dimostra che è...

Giacomo Bianchi

MONTANO 6 (13 p.ti). Un pò di fatica nel primo tempo, poi nella ripresa cresce e nel terzo quarto segna praticamente solo lui. Bravo a ragionare più di altre volte e non essere frettoloso, ma il 3/11 dal campo dimostra che è stata una serata storta al tiro.

VALENTINI 7. (15 p.ti). In avvio tiene testa da solo agli avversari, è caldo e viene cercato con continuità. Con il passare dei minuti cala un pò, nel senso che segna meno; ma è una presenza ovunque, cattura 5 rimbalzi, distribuisce 7 assist e subisce 5 falli. Giocatore a tutto tondo.

RAUCCI 6.5. (4 p.ti). Nel 16-0 che di fatto segna la vittoria biancoblù, lui è in campo ed è anche protagonista: punti e assist, con gli avversari che faticano a difendere su di lui, sia che giochi da “3”, sia che giochi da “4”.

SAMOGGIA 6.5. (13 p.ti). Da un po' di partite a questa parte non gli si chiedono più i 20 e passa punti: ma mette i canestri importanti, attaccando la partita quando serve.

IANNILLI 6. (6 p.ti). Nel post partita è lui stesso ad ammettere che le 6 palle perse sono troppe. Però chiude anche con 12 rimbalzi ed un gomito sempre in precarie condizioni.

GRILLI 5.5. (1 p.ti). Segna poco, quasi nulla, a volte è confusionario, ma dà anche una grossissima mano in fase difensiva, aspetto del gioco che lo sta contraddistinguendo sempre di più.

MANCIN 6.5. (4 p.ti) Solo 5' di impiego. Però cinque minuti caratterizzati da due canestri molto apprezzabili, arrivati nel parzialone di 16-0 che ha indirizzato la gara.

LAMMA 6+. (5 p.ti). Bravo a capire quando attaccare la partita e guidare i suoi compagni nel momento della massima difficoltà ospite; per il resto, perde qualche pallone di troppo (5), che bilancia con gli assist (5).

SORRENTINO 6. (7 p.ti). La sua prima tripla fa esplodere di gioia il Paladozza, come ad incoraggiare un ragazzo che sta attraversando un momento di difficoltà. Meglio di altre volte, ma non è ancora il Sorrentino che abbiamo conosciuto.