Bella regaz – Alla scoperta di… Hamza El Kaouakibi

Come ogni lunedì, anche oggi vi presentiamo una giovane promessa rossoblù, in forza alla Primavera di mister Troise. Nato a Bentivoglio il 22 maggio 1998, Hamza El Kaouakibi gode del doppio passaporto, in virtù del quale ha scelto di rappresentare la nazionale del suo paese d’origine, il Marocco. Difensore centrale roccioso, all’occorrenza può giocare anche da terzino destro, garantendo molta solidità e una discreta spinta offensiva. Il suo procuratore è quel Marco Antonio De Marchi che ha in scuderia, tra gli altri, Adam Masina e Luca Caldirola. La sua carriera in Primavera comincia già nella stagione 2015-16: il report è di quattro partite giocate e una sola ammonizione rimediata. Lo scorso anno gioca spesso e volentieri titolare nell’undici di mister Magnani: sono 17 le presenze totali, condite da una rete, con un solo giallo ai suoi danni. Cinque presenze, tutte da 90’, in questa stagione tra le fila della Primavera, e un ‘assist’ offerto a Negri nel match perso 3-1 contro la Roma il 30 settembre (su un suo ottimo colpo di testa, il pallone impatta sulla traversa e arriva all’attaccante che deve solo spingerlo in rete); a queste devono aggiungersi le gare disputate in Coppa Italia contro Brescia e Udinese, entrambe concluse dopo i calci di rigore: per lui un assist contro il Brescia e il primo gol stagionale nel match contro i friulani.

La sua avventura in nazionale comincia nel marzo scorso con la convocazione per il doppio impegno amichevole del Marocco Under 20 con il Gambia. Dal 21 al 30 luglio El Kaouakibi partecipa col Marocco guidato da Mark Christian Wotte ai Jeux de la Francophonie, ospitati quest’anno dalla Costa d’Avorio ad Abidijan. Si tratta di una manifestazione a cadenza quadriennale, comprendente gare sportive e concorsi culturali a cui prendono parte i rappresentanti dei 53 paesi membri dell’Organisation Internationale de la Francophonie. Il suo Marocco trionfa nella manifestazione davanti alla Costa d’Avorio e al Mali, ma El Kaouakibi salta la finale per via di un infortunio. Una "esperienza indimenticabile" - come lui stesso l'ha definita - che ne ha condizionato la crescita non soltanto professionale, ma soprattutto dal punto di vista umano. Siamo orgogliosi infatti di condividere con voi la riflessione assolutamente spontanea di questo ragazzo, immerso in quel momento in un mondo diametralmente opposto rispetto a quello oramai per lui abituale, eppure capace di regalare emozioni autentiche per la loro sincerità e spontaneità:

Non c'è descrizione che tenga per descrivere questi momenti, vedere queste persone sorridere, ballare e gioire tutti insieme pur non avendo niente ti fa capire molte cose, forse siamo noi che non abbiamo niente, che pensiamo che la felicità sia nei telefoni o nei computer..La vera felicità sta nel saper stare insieme pur non avendo "niente".. Grazie per questa lezione di vita, esperienza indimenticabile..

Il 10 ottobre scorso è titolare, da sotto età, nel Marocco sconfitto per 4-0 dagli azzurrini di Di Biagio: nella posizione di terzino destro riesce anche a rendersi pericoloso con un colpo di testa che però non trova la via della rete.

Curiosità: ottime doti da ballerino per il difensore, che lancia su Instagram l'hashtag #ignorHAMZA

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Per la rubrica 'Bella regaz' vi abbiamo già parlato di: Nasif Djibril, Gianluca Frabotta, Tommaso Cassandro, Fabrizio Brignani e Pietro Antonioni. Fai click sui link per rileggere i loro profili!