" Quando i giocatori espressero il desiderio di venire a trovarlo gli organizzammo una sorpresa: loro erano di ritorno da Brescia, e poiché nella sua stanza non si poteva aprire la finestra, allora con una scusa lo feci entrare in sala d'attesa, dove la finestra si apriva, cosicché i ragazzi da sotto poterono salutarlo e cantare".