A 34 punti e il decimo posto momentaneo la salvezza appare una formalità, ma alle viste ci sono due scogli difficili come Inter e Roma che diranno molto sulla crescita della squadra in vista della prossima stagione. Se questa rimonta avrà insegnato tante cose lo si capirà presto, perché il risultato alla fine è positivo ma Mihajlovic alla vigilia aveva chiarito bene le cose: "Loro sono come noi due anni fa, scenderanno in campo dando tutto e noi dobbiamo fare altrettanto". Non è stato fatto nel primo tempo, segno che ancora la squadra fatica a recepire gli stimoli dell'allenatore, il quale sicuramente ci prova, con urlacci, discorsi motivazionali, oppure con Velasco, ma ancora non riesce a fornire alla truppa la sua corretta dimensione da squadra adulta. E' questo il primo tassello da migliorare: rendere l'attuale Bologna più pronto mentalmente. Sul resto ci si penserà in estate, quando la sessione di mercato si prevede intensa ed emozionante con almeno una grossa plusvalenza da fare e da reinvestire. Per oggi va bene così, nelle ultime due partite il Bologna ha giocato peggio ma ha vinto, tutto il contrario della sua natura.
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