Girone d'andata pessimo per il Bologna di Filippo Inzaghi che dopo ventuno giornate si trovava al diciottesimo posto in classifica. Venne chiamato Sinisa Mihajlovic per lottare per la permanenza in Serie A. Il serbo imboccò sin da subito la strada giusta e dalla 27° giornata fino alla fine del campionato sembrò quasi infermabile. Quel Bologna, nel momento più difficile della gestione Saputo, tirò fuori tutto quello che aveva: 26 punti negli ultimi 12 turni di campionato valsero il decimo posto finale e la migliore striscia di risultati della storia recente rossoblù, con 2,17 punti di media a partita.
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